lunedì 28 gennaio 2013

Montagnaterapia tropicale

In questa estate che non finisce mai, esausti per il caldo, finalmente troviamo dei luoghi che ci ricordano le nostre montagne, dove fare belle camminate, mentre l'azione rigenerante della montagna ci rinfresca lo spirito e ricarica di energie positive.

Lungo la frontiera tra Ghana e Togo c'è un'area di colline dalla vegetazione lussureggiante, con tante cascate e percorsi da fare a piedi o addirittura in mountain bike.

Noi ci arriviamo da Kpalimé, in Togo, prima tappa del viaggio che facciamo con Chiara subito dopo Natale, una volta avuti tutti i visti necessari anche per lei.

Dopo aver visto tutte le cascate piccole, l'ultimo giorno, con una famiglia francese che viene dal Bénin, andiamo alla grande cascata di Wli, a parecchi km di pista dal monte Klouto dove alloggiamo.

E' una bella camminata, ma ne vale decisamente la pena: il paesaggio cambia continuamente, e le forme e i colori della vegetazione sono incredibili.

Arriviamo al valico prima della discesa nella valle, spazzato da un bel vento fresco. Questo paesaggio mi fa tanto pensare al cartone del Re Leone....

Ed ecco la cascata, ci aspetta una bella discesa ripida, e non lasciatevi ingannare dall'aria di montagna, siamo sottovento e il caldo è soffocante... La nostra piccola guida (che parla solo dialetto) cammina con una ciabatta sola perchè l'altra gli si è rotta lungo il cammino...

L'acqua è ghiacciata, cosa incredibile visto che qui dal rubinetto esce sempre acqua tiepida, e gli spruzzi della cascata ci bagnano completamente... Ne approfittiamo per fare il pieno di frescura in vista della risalita...




LA FOTO DEL GIORNO: spaghettata alla cascata!
Paul il cuoco ha portato a piedi alla cascata piccola una cofana di spaghetti al sugo per il "picnic" di una decina di stranieri, con tanto di piatti di coccio e posate! A noi italiani però ha portato il pollo con le patatine... Buonissimo!

venerdì 25 gennaio 2013

Costa ovest del Ghana -4- verso Cape Three Points

Ci dirigiamo verso la baia di Akwidaa, alla ricerca delle spiagge incontaminate dove le tartarughe marine vengono a deporre le uova.
Nous nous dirigeons vers la baie de Akwidaa, à la recherche de plages intactes où les tortues de mer viennent pondre leurs oeufs.

Ed ecco le tracce che Giorgio ha scoperto durante la sua corsa mattutina sulla spiaggia. La stagione è finita, siamo stati fortunati!
Et voilà les traces que Giorgio a trouvé pendant sa petite course matinale sur la plage. La saison étant finie, nous avons eu de la chance!

Lungo questa bella spiaggia dal mare pulitissimo troviamo due eco-lodge, il Safari e il Green Turtle, spartani ma in posizione fantastica (questa è la vista dalla camera da letto).
Le long de cette belle plage où la mer est très propre il y a deux eco-lodges, le Safari et le Green Turtle, très simples mais en position fantastique (celle-ci est la vue de notre chambre).

Continuiamo la strada lungo la costa, finchè una laguna ci impedisce di proseguire: c'è un villaggio di pescatori, in posizione spettacolare, ma anche qui sporco e puzza la fanno da padroni, e la spiaggia è una latrina.
Nous continuons la route qui longe la côte, jusqu'à une lagune qui nous empêche de continuer: il y a un village de pêcheurs, l'endroit est spectaculaire, dommage pour les ordures, les odeurs et que la plage soit utilisée comme toilettes!



Questo è il ponte che permette di passare oltre la laguna, ma è solo pedonale, per arrivarci ci siamo dovuti affidare a un ragazzino che ci ha guidato nel dedalo tra le capanne, costruite una addosso all'altra senza nessun ordine e logica.
Celle-ci est la passerelle qui permet de passer à pied au-delà de la lagune, pour y arriver nous avons dû nous faire guider par un petit garçon à travers le labyrinthe de cabanes, construites l'une sur l'autre sans ordre et logique.

Decidiamo che vale la pena di riprendere la macchina per fare il giro e continuare l'esplorazione. Più di un'ora di pista rossa in mezzo alla vegetazione tropicale ci riporta allo stesso villaggio, ma dall'altro lato della laguna.
Nous décidons que ça vaut la peine de reprendre la voiture pour faire le tour et continuer l'exploration. Plus d'une heure de piste au milieu de la végétation tropicale nous ramène au même village, mais de l'autre côté de la lagune.

Lungo la strada troviamo questo gruppo di ragazzini eccitatissimi che fanno il bagno nel fiume, tutti contenti di farsi fotografare!
Sur la route nous trouvons ce groupe d'enfants excités qui se baignent dans le fleuve, tous contents de se faire prendre en photo!

Ecco Ezile Bay, la bella baia che ci aspettava dall'altro lato della laguna!
Voilà Ezile Bay, la belle baie qui nous attendait de l'autre côté de la lagune!

Assistiamo alla spettacolo dei pescatori che tornano al villaggio: hanno fatto una buona pesca, e l'annunciano facendo 3 -4 giri davanti all'imbocco della laguna, ballando e cantando sulla canoa!
Nous assistons au spectacle des pêcheurs qui rentrent au village: ils ont fait bonne pêche et ils l'annoncent en faisant 3 - 4 tours à l'entrée de la lagune, en dansant et chantant sur leur canoë!

E' un posto piacevole e tranquillissimo, purtroppo però il mare non è pulito, c'è lo sbocco della laguna.
C'est un endroit agréable et calme, malheureusement la mer n'est pas propre, à cause de la lagune tout près.

Proseguiamo quindi la nostra ricerca, e finalmente eccolo! il posto perfetto! La baia prima di Cape 3 Points ospita l'eco-lodge Escape, un posto fantastico con un mare che lascia senza fiato.
Nous continuons donc notre recherche, et enfin le voilà! le lieu parfait! La baie juste avant Cape 3 Points accueille l'eco-lodge Escape, un endroit fantastique avec une mer qui laisse sans souffle.

Non c'è nessuno nel raggio di km, la spiaggia e il mare sono pulitissimi!
Il n'y a personne sur un rayon de quelques km,  mer et plage sont vraiment propres!

Questo pescatore è l'unico abitante della baia.
Ce pêcheur est le seul habitant de la baie!

L'eco-lodge, fatto interamente con materiali naturali o riciclati, è spartano ma confortevole, con grandi spazi verdi e vari tipi di casette in bambù o terra pressata dove alloggiare.
L'eco-lodge est construit entièrement avec des matériaux naturels ou recyclés, c'est simple et essentiel mais confortable, avec de grands espaces verts et différent types de maisonnettes en bambou ou en terre pressée où on peut loger.

Per finire il nostro viaggio andiamo a Cape Three Points, il punto più a sud del Ghana!
Pour finir notre voyage nous allons à Cape Three Points, le point le plus au sud du Ghana!

C'è anche l'indicazione per Roma!
Il y a aussi la direction pour Rome!

Giorgio e George, il guardiano del faro.
Giorgio et George, le gardien du phare.


lunedì 14 gennaio 2013

Costa ovest del Ghana -3- Dixcove

Continua l'esplorazione, torniamo in direzione di Takoradi per visitare una parte della costa lontana dalla strada principale, ed arriviamo alla cittadina di Dixcove, che merita un post tutto suo perchè ci ha colpito in modo particolare.
L'exploration continue, nous retournons vers Takoradi pour visiter une partie de la côte qui s'éloigne de la route principale, et nous arrivons à la petite ville de Dixcove, qui mérite un post à elle seule parce qu'elle nous a particulièrement touché.

Il Fort Metal Cross, costruito dagli Inglesi nel 1692, non ha mai avuto una grande importanza commerciale ma è sopravvissuto a numerosi assedi e ancora svetta imponente sul promontorio.
Le Fort Metal Cross, construit par les Anglais en 1692, n'a jamais eu une grande importance commerciale mais il a survécu à nombreux sièges et s'élève encore majestueux sur le promontoire.
 
Il golfo, visto dal forte, che le acque calme e la spiaggia sabbiosa rendono un porto ideale per le canoe e piccole imbarcazioni.
Le golfe, vu du fort, que les eaux calmes et la plage de sable rendent un port idéal pour les canoes et les petits bateaux.

Il porto con la sua moltitudine di canoe e bandiere colorate...
Le port avec sa multitude de canoes et drapeaux colorés...
Non vi sembra proprio un posto bellissimo?
Ne pensez-vous pas que c'est un endroit magnifique?

Invece non è così: il porto è una distesa di fango e spazzatura...
En fait, ça ne l'est pas du tout: le port est une étendue de boue et d'ordures...

...in cui la gente cammina sorridente.
...où les gens se baladent le sourire aux lèvres.

I bambini giocano nel canale di scarico, pieno anche di spazzatura.
Les enfants jouent dans le canal d'égout, en plus plein d'ordures.

E soprattutto c'è una puzza di spazzatura e escrementi che non si riesce a scendere dalla macchina!!!
Et surtout ça pue tellement les ordures et les excréments qu'on n'arrive pas à sortir de la voiture!!!



LA FOTO DEL GIORNO...

sabato 12 gennaio 2013

Costa ovest del Ghana -2- Nzelezu

Da Beyin parte un canale verso l'entroterra, che attraversa la laguna fino all'Amansuri lake.
A Beyin il y a un canal qui part vers l'intérieur, qui traverse la lagune jusqu'au lac Amansuri.

Si può percorrere solo in queste piccole canoe a fondo piatto, munite di mezza bottiglia per svuotare l'acqua, di un remo e di una pertica.
On peut le parcourir seulement sur ces petits canoës à fond plat, équipés d'une demi-bouteille pour vider l'eau, d'une rame et d'une perche.

E' così che si spostano gli abitanti del villaggio che stiamo andando a visitare, Nzelezu, impossibile da raggiungere in macchina o a piedi!
C'est ainsi que se déplacent les habitants du village que nous allons visiter, Nzelezu, impossible à atteindre en voiture ou même à pied!

Il canale sbuca in un territorio più o meno allagato a seconda delle stagioni, pieno di ninfee e dalle acque scure.
Le canal débouche sur des terrains plus ou moins inondés suivant les saisons, aux eaux sombres et pleines de nénuphars.

In due punti del percorso le piante si avvicinano a formare dei tunnel naturali nella foresta tropicale, dove il riflesso diventa tutt'uno con la vegetazione!
Par deux fois le long du parcours les plantes se rapprochent pour former des tunnels naturels dans la forêt tropicale, où les reflects se mêlent à la végétation.


Gli abitanti del villaggio vivono di pesca, utilizzando queste trappole chiamate rafia per catturare i numerosi piccoli pesci della laguna.
Les habitants du village vivent de pêche, ils utilisent ces trappes appelées rafia pour attrapper les nombreux petits poissons de la lagune.

Dopo mezz'ora sbuchiamo nel lago Amansuri, con la vegetazione che si specchia nelle sue acque quiete creando giochi di colore incredibili.
Après une demie-heure nous débouchons dans le lac Amansuri, avec la végétation qui miroite dans les eaux calmes et crée des jeux de couleur incroyables!

Laggiù sulla punta c'è il villaggio su palafitte di Nzelezu.
Là-bas sur la pointe il y a le village sur pilotis de Nzelezu.

Dopo altri 15 minuti di pagaiate ecco il villaggio, 400 abitanti, per la maggior parte bambini...
Après encore 15 minutes de pagayade voilà le village, 400 habitants, pour la plupart des enfants...

che fanno a gara per farsi fotografare mentre gli adulti rientrano subito in casa.
qui sont heureux de se faire photographier tandis que les adultes rentrent vite chez eux.

La via principale del villaggio, dalla quale partono le corte vie laterali. Da soli 5 mesi ci sono l'elettricità e i bidoni della spazzatura!
La voie principale du village, de laquelle partent les courtes voies laterales. C'est seulement depuis 5 mois qu'il y a l'électricité et les poubelles!

Da ogni lato della via ci sono le abitazioni ad una stanza, in cui dormono famiglie intere. Come gabinetto si usa la laguna, direttamente sotto le palafitte... e anche per lavarsi...
De chaque coté il y a les habitations à une chambre, où dorment des familles entières. Comme toilettes on utilise la lagune, directement sous les pilotis... pour se laver aussi...

La maggior parte della giornata si svolge all'aperto, sulle passerelle. Qui c'è un banchetto di cibo in vendita.
La plupart de la journée se déroule dehors, sur les passerelles. Ici il y a une table avec de la nourriture en vente. 
 
Mamme e neonati riposano sulle passerelle, effettivamente non c'è molto da fare... quelli che hanno la televisione stanno ammucchiati in stanza. Gli uomini sono andati al mercato sulla terraferma.
Les mères et leurs nouveau-nés reposent sur les passerelles, en fait il n'y a pas grand chose à faire... Ceux qui ont la télé sont amassés dans la chambre. Les hommes sont allés au marché.

Ecco la scuola, in fondo al villaggio, con 3 piccole classi, deserta e con i banchi ammucchiati. Sembra che non ci siano molti maestri disponibili a venire fin qui... e così ci chiedono un obolo per aiutare la gestione del villaggio...
Voici l'école, au bout du village, avec 3 petites classes, déserte et avec les bancs empilés.
Il semble qu'il n'y a pas beaucoup d'enseignants désireux de venir ici ... ainsi on nous demande un don pour aider à la gestion du village ...