Partenza per il Togo, dove ci siamo trovati così bene a Natale scorso. Stavolta l'intenzione è di visitare la metà nord del paese, e decidiamo di entrare in Togo all'altezza di Kpalimé, come l'anno scorso, per proseguire se ce la facciamo in giornata fino a Kandé dove abbiamo in programma di fermarci.
Il fiume Volta che dalla diga scorre fino all'oceano
Da Accra ci dirigiamo verso Ho, attraversiamo quindi il ponte sul Volta, poco più a sud della diga di Akosombo, realizzata dalla ditta italiana Impregilo negli anni '60, che racchiude il lago artificiale più grande del mondo per estensione.
La diga di Akosombo
Ho trovato questo simpatico racconto sulla costruzione scritto da Mario Dalmazzo: Akosombo 1962.
Frontiera di uscita dal Ghana
Ed eccoci finalmente alla frontiera: un filo teso tra due alberi con uno
straccetto in mezzo perchè sia più visibile, e una capretta sullo
sfondo. Mezz'ora in sei per controllare quattro passaporti, le ragazze
subito prenotate per il matrimonio...
Entriamo in terra di nessuno, ce lo conferma lo stato della strada, un passaggio dissestato racchiuso da vegetazione rigogliosa. Ci eravamo ripromessi di evitare questa strada, già sperimentata l'anno scorso, ma dopo indagini varie su tutte le mappe e i navigatori disponibili ci siamo resi conto che l'unica alternativa migliore era la strada lungo la costa, che avrebbe allungato troppo il percorso.
Dopo qualche km sobbalzante arriviamo alla frontiera con il Togo, qui volendo c'è anche una barriera, ma la corda è più pratica, non c'è neanche bisogno di alzarsi...
Dopo un po' di battibecchi in frontiera (quest'anno serve anche un "lasciapassare" per la macchina) ci dirigiamo verso Kpalimé, dove l'anno scorso abbiamo fatto delle belle gite in mezzo a cascate e vegetazione tropicale.
Kpalimé
La strada da Kpalimé a Atakpamé è ancora piuttosto dissestata, ci
consoliamo pensando che non siamo ancora sulla strada nazionale...
E finalmente raggiungiamo la strada principale, l'unica strada che attraversa il paese dalla
capitale Lomé sull'oceano fino al confine nord con il Burkina Faso. Incrociamo pochissime macchine, e tutte stracariche...
Attraversiamo numerosi paeselli con mercatini, chiese e moschee,
E finalmente arriviamo a Kandé, dopo 10 km finali da infarto, al buio perchè era ormai sera e qui le strade non hanno illuminazione, con la strada in costruzione in terra rossa che si allargava e stringeva a piacere, con nubi di polvere dietro ai tanti camion da superare alla cieca, e ciliegina sulla torta, la nebbia!!!
Ma ce l'abbiamo fatta, e abbiamo anche trovato l'auberge La Cloche, unico albergo del paese, che avevamo accuratamente prenotato nel timore di non trovare posto... Naturalmente c'eravamo solo noi...
Questo è il video fatto la mattina dopo:
Ah, dimenticavo, questo è il nostro cenone di Natale, riso, wurstel e uova sode al sugo... tutto buonissimo dopo 12 ore di viaggio, ma soprattutto sotto un cielo stellato spettacolare!
Finalmente aggiornamenti! bellibelli. un abbraccione
RispondiEliminae Buon Anno!!
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