Dal 5 al 9 marzo abbiamo avuto ad Accra la portaerei Cavour, la nave più avanzata della nostra Marina Militare. E naturalmente siamo andati a vederla e visitarla, e anche a un ricevimento a bordo!
Era qui in missione promozionale, di addestramento e umanitaria, una tappa della sua circumnavigazione dell'Africa, accompagnata dalla fregata lanciamissili Bergamini e dalla nave logistica Etna.
Come forse voi non noterete c'era un bel cielo blu che non vedevamo da mesi! Con il caldo torrido e l'umidità di questa stagione (la peggiore) ad Accra il cielo è normalmente bianco, invece il giorno dell'arrivo delle navi era venuto giù il diluvio e così poi abbiamo avuto qualche giorno di respiro!
Il ponte di volo è lungo 220 metri e largo 34 m, e ospita sia aerei che elicotteri, in tutto circa 22 mezzi, di cui alcuni sono sul ponte e altri nell'hangar interno collegato al ponte con due mega-elevatori.
Questi sono gli elicotteri EH 101 (frutto di una joint venture tra la ditta italiana Agusta e la britannica Westland Aircraft) che possono trasportare anche un fuoristrada, e che a riposo hanno la coda e le pale ripiegate.
Gli Harrier II a decollo corto e atterraggio verticale sono aerei leggeri d'attacco e ricognizione.
Il trampolino per il decollo degli aerei visto dal ponte di comando. Abbiamo potuto visitare varie sale attrezzate con strumentazioni sofisticatissime ma di cui non eravamo autorizzati a conoscere la funzione!
La Cavour, che è stata realizzata a Genova e La Spezia da Fincantieri, era anche all'interno attrezzata con degli stand di vetrina dell'eccellenza italiana, non soltanto Fincantieri con i suoi settori spazio e difesa ma anche aziende di arredo e naturalemente caffé.
E poi all'interno della nave abbiamo trovato un vero ospedale galleggiante attrezzato sia come supporto ad eventuali missioni militari che per le operazioni umanitarie. La Cavour come sua prima missione ha portato aiuti umanitari ad Haiti dopo il terremoto del gennaio 2010.
L’ospedale di bordo ha varie unità di terapia e diagnostica con le più moderne apparecchiature e può anche effettuare interventi in remoto grazie alla telemedicina.
In questa missione africana la portaerei Cavour ospita l'equipe di medici e chirurghi di Operation Smile, una onlus italiana che gira il mondo per correggere le malformazioni al volto con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.
Sulla nave Etna nel frattempo un'equipe di oculisti ha visitato centinaia di ragazzi ad ogni tappa e fornito loro gratuitamente degli occhiali appositamente calibrati.
I bimbi affetti da palatoschisi o labbro leporino vengono operati preferibilmente tra i 3 e i 6 mesi di vita, ecco due bimbe minuscole poco dopo l'operazione!
E questa infine è l'equipe di medici italiani volontari, felici dopo aver operato con successo il 101° bambino africano!
Era qui in missione promozionale, di addestramento e umanitaria, una tappa della sua circumnavigazione dell'Africa, accompagnata dalla fregata lanciamissili Bergamini e dalla nave logistica Etna.
Come forse voi non noterete c'era un bel cielo blu che non vedevamo da mesi! Con il caldo torrido e l'umidità di questa stagione (la peggiore) ad Accra il cielo è normalmente bianco, invece il giorno dell'arrivo delle navi era venuto giù il diluvio e così poi abbiamo avuto qualche giorno di respiro!
Il ponte di volo è lungo 220 metri e largo 34 m, e ospita sia aerei che elicotteri, in tutto circa 22 mezzi, di cui alcuni sono sul ponte e altri nell'hangar interno collegato al ponte con due mega-elevatori.

Il trampolino per il decollo degli aerei visto dal ponte di comando. Abbiamo potuto visitare varie sale attrezzate con strumentazioni sofisticatissime ma di cui non eravamo autorizzati a conoscere la funzione!
La Cavour, che è stata realizzata a Genova e La Spezia da Fincantieri, era anche all'interno attrezzata con degli stand di vetrina dell'eccellenza italiana, non soltanto Fincantieri con i suoi settori spazio e difesa ma anche aziende di arredo e naturalemente caffé.
E poi all'interno della nave abbiamo trovato un vero ospedale galleggiante attrezzato sia come supporto ad eventuali missioni militari che per le operazioni umanitarie. La Cavour come sua prima missione ha portato aiuti umanitari ad Haiti dopo il terremoto del gennaio 2010.
L’ospedale di bordo ha varie unità di terapia e diagnostica con le più moderne apparecchiature e può anche effettuare interventi in remoto grazie alla telemedicina.
In questa missione africana la portaerei Cavour ospita l'equipe di medici e chirurghi di Operation Smile, una onlus italiana che gira il mondo per correggere le malformazioni al volto con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.
Sulla nave Etna nel frattempo un'equipe di oculisti ha visitato centinaia di ragazzi ad ogni tappa e fornito loro gratuitamente degli occhiali appositamente calibrati.
I bimbi affetti da palatoschisi o labbro leporino vengono operati preferibilmente tra i 3 e i 6 mesi di vita, ecco due bimbe minuscole poco dopo l'operazione!
E questa infine è l'equipe di medici italiani volontari, felici dopo aver operato con successo il 101° bambino africano!
Speriamo continui a servire sempre per scopi umanitari...
RispondiEliminaCiao
Francesco